Non sono buone notizie quelle che emergono dal rapporto "Spineless: Status and trends of the world’s invertebrates" pubblicato dalla Zoological Society of London (ZSL) e dalla International Union for Conservationof Nature (IUCN).
L'intero lavoro è scaricabile gratuitamente a questo link e ne consiglio a tutti un'attenta lettura, io vedrò di riportare alcune parti più interessanti.
In primo luogo viene posta attenzione sul numero di specie di invertebrati conosciute, che contribuiscono infatti con uno sbalorditivo 80% della biodiversità mondiale.
«In termini di abbondanza e di massa corporea sono gli organismi pluricellulari dominanti, e insieme alle piante e ai funghi ci rappresentano le vere fondamenta della vita del nostro pianeta».