
Consiglio a tutti la lettura del comunicato:
Complice anche l'attuale crisi finanziaria, le ridotte risorse economiche investite per la conservazione faunistica vengono sempre più spesso utilizzate dai mass media come pretesto strumentale per mettere alla berlina gli enti pubblici (soprattutto aree protette, istituti di ricerca e università), accusati – sovente in maniera ingiustificata - di sprecare per gli animali fondi preziosi che potrebbero invece essere usati per esempio per la sanità, la scuola, l'agricoltura, tanto per citare alcuni luoghi comuni.
Ciò si ripercuote, direttamente o indirettamente, sul lavoro di tutti coloro che operano nel settore: biologi della conservazione, naturalisti, forestali, faunisti, zoologi, tecnici degli enti di ricerca o di gestione e cosi' via.